Di Sri Nihal Tammana

Ti è mai capitato di sentirti completamente paralizzato da un problema? Quando qualcosa sembra così travolgente che non riesci nemmeno a immaginare da dove cominciare? Bene, la buona notizia è che questa sensazione è comune. In effetti, probabilmente tutti prima o poi proviamo questa sensazione, e per me è stato lo stesso.

Da quando ricordo, sono rimasto affascinato dalla natura, dalle piante, dagli animali e da tutto ciò che costituisce il mondo. Come molte persone, questo fascino per la terra si è trasformato in un bisogno di proteggerla, ma più imparavo sui problemi che affligge il mondo naturale, più sentivo che non avrei potuto fare la differenza. Ma è successo qualcosa che ha cambiato la mia prospettiva e mi ha fatto capire che è così   possibile avere un impatto.

Nel 2019, proprio intorno al mio decimo compleanno, stavo guardando il telegiornale e arrivò la storia di un grande incendio in California in un impianto di smaltimento dei rifiuti. L'incendio è stato enorme, causando danni per milioni di dollari, ed è stato tutto innescato da una batteria agli ioni di litio. Ho chiesto a mio padre come evitare che ciò accadesse di nuovo e lui ha risposto che il problema poteva essere risolto, ma che le persone dovevano preoccuparsi abbastanza. Questo mi ha davvero colpito.

Nelle settimane successive ho visto altre storie sulle batterie che causavano incendi in tutto il mondo. Ho iniziato a scoprire come le sostanze chimiche contenute nei diversi tipi di batterie causino un terribile inquinamento quando finiscono nelle discariche. Ho anche appreso che ogni anno a livello globale vengono gettate nella spazzatura l’incredibile cifra di 15 miliardi di batterie. Dovevo provare a fare qualcosa per aiutare.

Per prima cosa ho parlato con le persone della mia scuola e del mio quartiere. Sono arrivato a capire che le batterie sono una parte essenziale del mondo e le persone non sono disposte a rinunciarvi. E perché dovrebbero? Sono incredibilmente utili. Pensavo che dovesse esserci un modo per evitare che finissero nelle discariche.

Incredibilmente, ho anche appreso che solo circa l’1% delle persone con cui ho parlato era a conoscenza della questione. C’erano chiaramente grossi problemi con l’accesso alle strutture e con l’informazione sui rifiuti delle batterie.

Per cercare di affrontare il problema, ho deciso di iniziare in piccolo e in un modo che avesse un impatto diretto. Ho iniziato raccogliendo le batterie nella mia scuola e nella mia comunità e portandole nei punti di riciclaggio gratuiti. Alla fine ne ho portati così tanti che mi è stato detto che non potevo più usare i bidoni.

All'inizio ero deluso, ma presto mi resi conto che non potevo aspettarmi che gli altri mi aiutassero per sempre. Chiaramente non potrei utilizzare i punti di riciclaggio gratuiti per riciclare un numero significativo di batterie. Questa esperienza mi ha anche dimostrato che le persone erano disposte a riciclare se glielo chiedevano e che potevo raccogliere personalmente molte batterie in breve tempo.

Così, nel giugno 2019, ho fondato la mia organizzazione no-profit “Recycle My Battery”. Ho iniziato installando contenitori per batterie ad uso gratuito nella mia scuola a Edison, nel New Jersey, che hanno avuto subito successo. Ho anche iniziato a condurre campagne di sensibilizzazione per educare sia gli adulti che i giovani sull’importanza del riciclo delle batterie.

Avanti veloce fino ad oggi e abbiamo raccolto e riciclato più di 265.000 batterie usate, tenendole lontane dalle discariche. Abbiamo inoltre raggiunto circa 12,5 milioni di persone tramite le nostre campagne e reclutato oltre 325 bambini volontari dalle scuole di tutto il mondo.

Di conseguenza, abbiamo ricevuto riconoscimenti da politici, leader aziendali e altre organizzazioni ambientaliste in tutto il mondo. Sono stato invitato a fare diverse apparizioni di rilievo sui media - recentemente incluso un servizio dal vivo sulla CNN - ho tenuto discorsi e ho avuto l'opportunità di parlare con alcune persone molto influenti.

Guardando al futuro, ci stiamo espandendo oltre gli Stati Uniti e stiamo stabilendo una presenza in diversi altri paesi, tra cui Canada, Emirati Arabi Uniti e India.

Che tu ci creda o no, il motivo per cui sto raccontando questa storia non è per farti iscrivere a Recycle My Battery, o anche solo per preoccuparti di cosa succede alle batterie scartate. Dopotutto, mi rendo conto che non tutti hanno la mia stessa ossessione per le batterie!

Ciò che voglio davvero convincerti è che è possibile fare la differenza nel mondo. Qualunque cosa ti interessi, qualunque sia l’impatto sociale che ritieni importante e qualunque sia la tua visione per un futuro migliore, voglio che tu capisca che tutto ciò che serve è agire, grande o piccolo.

Nel 2019, non avrei mai creduto che la mia piccola idea sul riciclaggio delle batterie sarebbe cresciuta così tanto. Tutto quello che sapevo era che volevo fare la differenza e ho iniziato a fare qualcosa al riguardo. Si scopre che questo impegno era contagioso. La gente ha semplicemente iniziato ad ascoltare e a partecipare.

Credo davvero che tutti possano essere artefici del cambiamento, soprattutto i giovani. Quindi, se ci tieni a qualcosa, il mio consiglio è innanzitutto di credere che puoi cambiare le cose e, in secondo luogo, di fare il primo passo affinché quel cambiamento avvenga. Rimarrai stupito da dove potrebbero portare questi due piccoli passi.

—Sri Nihal Tammana

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Questa lettera è la prima della nostra serie “Distinti saluti, Changemakers” in cui i giovani innovatori scrivono una lettera ai loro coetanei sul perché è importante guidare il cambiamento in giovane età, riflettono sulle sfide che hanno superato e offrono le loro parole di saggezza su Fare la differenza. Puoi leggere altri articoli della serie non appena verranno pubblicati qui .